Terza missione

Obiettivi e linee strategiche

Gli obiettivi del DiSS in relazione alle attività di Terza Missione sono riconducibili a:

  • la promozione della cultura scientifica e il sostegno alla diffusione e alla divulgazione dei risultati della ricerca universitaria attraverso l'ascolto e il dialogo secondo i principi dell'open science;
  • il sostegno alla creatività, ai processi di innovazione e di valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale ai fini della promozione della cultura dell'imprenditorialità e della creazione delle pre-condizioni per la costituzione di nuove imprese e la competitività del sistema produttivo locale;
  • la formazione aperta e l'aggiornamento delle competenze e delle conoscenze tecnico-professionali per l'apprendimento permanente e per potenziare gli strumenti e i percorsi di sviluppo e rinnovamento dei profili professionali.

 

In particolare, il DISS si propone di fornire conoscenze e competenze risultanti dalla ricerca scientifica a beneficio degli enti pubblici e dei soggetti del terzo settore che operano nei campi tradizionalmente al centro degli interessi di ricerca del DISS. In particolare, la strategia del DISS si focalizza sui soggetti che operano nei campi:

  • delle politiche sociali e dei servizi di inclusione sociale e di contrasto alla povertà;
  • della promozione della cultura delle legalità e della lotta alla criminalità organizzata;
  • del contrasto di qualsiasi discriminazione sociale;
  • della promozione della creatività, dell'innovazione e delle culture giovanili;
  • della trasformazione digitale e dell'ICT;
  • della promozione della pratica sportiva, delle attività motorie e della sicurezza dello sport.

 

Le linee di intervento ruotano intorno a:

  • ll public engagement: il DISS ha una tradizione consolidata di ascolto e di dialogo con la cittadinanza. Negli ultimi anni, il DISS ha creato e sostenuto una serie di osservatori per promuovere lo scambio di conoscenze multidisciplinari e multi-settoriali sui fenomeni sociali di interesse. Si tratta di progetti di lungo corso come l'Osservatorio Territoriale Giovani, l'Osservatorio LGBT e gli orientamenti sessuali, l'Osservatorio per il Turismo Universitario(OUT), l'Osservatorio salute, formazione e territorio, il Seminario Permanente di Etica e Bioetica, cui si sono aggiunte altre iniziative di analisi e interazione con pubblici plurali, come il Laboratorio FAST sulla narrazione degli algoritmi, il Laboratorio di Valutazione per l'analisi e il monitoraggio della cooperazione sociale. Gli osservatori e i laboratori sono luoghi di incontro e confronto con il mondo produttivo, i decisori, i gruppi attivi della società civile, come ad esempio, il LIRMAC - ll Laboratorio di ricerca e di formazione su mafie e corruzione, che parallelamente alle attività di ricerca propone una ricca convegnistica con la rete degli Atenei con cui il laboratorio è consorziato e con le massime istituzioni democratiche del paese;
     
  • la formazione aperta: in aggiunta ai corsi di studio triennali, magistrali, di dottorato e all'offerta dei tre master di I e II livello, il DISS è impegnato nella formazione aperta per l'apprendimento permanente. Le attività si sviluppano attraverso un incessante verifica delle esigenze formative di studenti non tradizionali sia in presenza che online. In questo filone, si iscrivono i MOOC — come "I linguaggi della creatività" del prof. R. Savonardo — che i docenti del dipartimento hanno predisposto sulla piattaforma di federica.eu nonché le scuole estive con cui il DISS affronta temi di taglio sperimentale, in modalità ibrida;
     
  • la valorizzazione del patrimonio storico-artistico-culturale è un obiettivo rilevante nell'ambito dei processi di innovazione sociale. Attraverso un approccio partecipativo, il DISS fornisce agli attori e ai professionisti che operano sul territorio strumenti per la tutela e la valorizzazione del cultural heritage e per la rigenerazione urbana, come ad esempio il progetto di riqualificazione di Piazza Garibaldi in collaborazione con il Comune di Napoli;
  • l'open science è un ambito sperimentale ma in rapida espansione in ragione della crescente consapevolezza da parte dei ricercatori di impostare processi di ricerca scientifica attraverso la condivisione aperta e tempestiva dei risultati, modalità di diffusione della conoscenza basate su tecnologie digitali in rete e metodi trasparenti di validazione e valutazione dei prodotti della ricerca. Si tratta di iniziative di riproducibilità dei processi di ricerca che il DISS si propone di sviluppare anche in considerazione delle iniziative  collegate alle attività del progetto del Dipartimento di Eccellenza.

Attivando processi di sussidiarietà attiva e in collaborazione anche con gli altri dipartimenti dell'Ateneo, le esperienze finora realizzate contribuiscono a co-creare conoscenza, innovazione sociale, governance partecipata, favorendo la crescita culturale e la coscienza democratica. Il DISS fornisce gli strumenti per rafforzare la capacità organizzativa, l'integrazione tra istituzioni, servizi e professionisti, adattando le metodologie analitico-valutative agli obiettivi conoscitivi degli attori del territorio. In questo ambito il DISS sviluppa principalmente, ma non esclusivamente, protocolli d'intesa e accordi di collaborazione istituzionale per lo sviluppo di specifici progetti e attività, anche attraverso l'impegno diretto del personale docente e ricercatore.  Degni di nota sono gli accordi di collaborazione con la Cooperartiva Sociale L'Orsa Maggiore, la Fondazione Polis e la Fondazione G. Brodolini per le attività di formazione e consulenza ma anche la disponibilità che il DISS offre ai partenariati locali, partecipando alle progettualità della Fondazione Con il Sud, dell'Impresa con i bambini e dell'Agenzia della Coesione.

Nello scorso anno, con la nomina del referente per la TM, il DISS ha avviato una ricognizione delle attività di TM sviluppate in costanza del Covid e nella fase successiva, al fine di contribuire al censimento di Ateneo sul public engagement e predisporre strumenti di assicurazione della qualità (AQ). Le attività elencate qui di seguito riportano sia iniziative puntuali sia processi pluriennali tuttora in corso. Attualmente,  il DISS ha avviato una riflessione sulle procedure di raccolta delle informazioni sulle iniziative di TM in seno al Dipartimento, con il Delegato di Ateneo e i referenti di TM degli altri dipartimenti anche e soprattutto per l'elaborazione degli indicatori di impatto economico, sociale e culturale secondo le prescrizioni dell'ANVUR per la Valutazione della TM.

 

Attività di Public Engagement

 

  • 2020 - presente: La Sirena Digitale - Il suono degli ologrammi: le nuove tecnologie e la canzone napoletana - Responsabile Prof. R. Savonardo

 

  • 2021: In ricordo di Ursula Hirschmann, Seminario organizzato in collaborazione con MinervaLAB (Sapienza Università di Roma) e NOIReteDonne- Responsabile Prof. M. Marra

 

  • 2021: Progetto INCREAS, Seminario sulle competenze richieste nel settore dei beni culturali, organizzato in collaborazione con il Centro Universitario Europeo di Beni Culturali- Responsabile Prof. M. Marra

 

  • 2021: No Exit. Serie di talks pubblici - Responsabile Prof. A. Arvidsson

 

  • 2020: Futuro Remoto - "Caffè scientifico - Transizioni" - Responsabile Prof. D. Minervini

 

  • 2020: Futuro Remoto - Speed Dating "Transizioni" - Responsabile Prof. D. Minervini

 

  • 2020 - presente: OUT Osservatorio Universitario sul Turismo - Responsabile Prof. F. Corbisiero

 

  • 2020 - presente: Osservatorio LGBT. Piattaforma scientifica su generi ed orientamenti sessuali - Responsabile Prof. F. Corbisiero

 

  • 2020 - presente: Osservatorio Territoriale Giovani - Regione Campania 2019-2020 - Responsabile Prof. R. Savonardo

 

  • 2020 - presente: Seminario Permanente Etica Bioetica Cittadinanza - Responsabile Prof. Enrica Amaturo e Prof. Emilia D'Antuono

 

  • 2020, 2021, 2022 - presente: Giorno della Memoria a cura del Seminario Permanente Etica Bioetica Cittadinanza - Responsabile Prof. Enrica Amaturo e Prof. Emilia D'Antuono

 

Formazione permanente e didattica aperta

 

  • 2020 - presente: MOOC "I linguaggi della creatività" - Responsabile Prof. R. Savonardo

 

  • 2022: Summer School - Scuola di Metodologia e di Ricerca socio-culturale e territoriale sul turismo - Responsabile Prof. F. Corbisiero
  • 2022: Scuola estiva Periferie Urbane: Cantieri di innovazione - Responsabile Prof. A. Zaccaria

 

Produzione e gestione di beni artistici e culturali

 

  • 2021 - presente: Museo Antropologico Multimediale - Responsabile Prof. Baldi

 

Strumenti innovativi a sostegno dell'Open Science

 

  • 2022 - presente: Risk Elaboration. Strategie integrate per la resilienza (ISNN 2724-1971) www.riskelaboration.it - Responsabile Prof. Vincenzo Alliegro

 

Partecipazione a progetti in collaborazione con altri dipartimenti, con la Scuola delle Scienze Umane e Sociali e con l'Ateneo

 

2022: Partecipazione all'edizione 2022 di Futuro Remoto - Equilibri - Responsabile Prof. S. Consiglio e Prof. M. Marra (per il dipartimento).

 

2021 - presente: Osservatorio sulla Governance per l'Educazione al Patrimonio Culturale, Artistico e Paesaggistico OGEP3 UNINA - Responsabili Proff. F. Bifulco e F. Marone (Responsabile per il dip. Prof. S. Consiglio)

 

2021: Facilitator nei 2 workshop Definizione di competenze a rischio nell'ambito del patrimonio e Definizione del ciclo di vita per il patrimonio culturale e le professioni del patrimonio - Responsabile Prof. D. Savy (Responsabile per il dip. Prof. M. Marra)

 

2022: Horizon Europe Partnership "CCAM" - Connected, cooperative and automated mobility - Responsabile Prof. V. Punzo (Responsabile per il dip. D. Minervini)

2022: Mura Murales. Architettura e arte pubblica a Napoli - Responsabile Prof. M. Russo (responsabile per il dip. F. Corbisiero)

 

2022: VI Edizione di OrientaPuglia-ASTERPuglia - Prof. S. Catuogno (Responsabile per il dip. Prof. A. Caputo)

 

2022 - presente: Apertura dei lavori per le celebrazioni degli 800 anni dell'Università Federico II - Responsabile Prof. V. Della Corte (responsabile per il dip. Prof. E. Amaturo)