40° ciclo Scienze Sociali e Statistiche
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Descrizione:
Il Dottorato in Scienze Sociali e Statistiche è tra i primi in Italia, e l'unico nel Mezzogiorno, ad offrire una formazione avanzata in statistica e scienze sociali volta a favorire l'acquisizione di un linguaggio di ricerca comune in campo sociologico. Il programma di dottorato, in linea con gli "indicatori di Dublino", si propone di garantire una formazione avanzata nelle scienze sociali e statistiche con una attenzione particolare alle metodologie qualitative e quantitative della ricerca e al dibattito teorico internazionale. Il dottorato ha come principale oggetto le trasformazioni sociali che riguardano i campi, i processi e le culture della ristrutturazione post-welfaristica delle regioni del Mediterraneo, in particolare del Mezzogiorno d'Italia, che cercano di attivare, pur nelle ricorrenti crisi della glocalizzazione, strategie e politiche contro un'ulteriore marginalizzazione periferica. L'offerta formativa riguarda approcci teorici, metodologie di ricerca qualitative/quantitative e tecniche statistiche di social data analysis e tutela dei dati personali, anche grazie a fonti di Big Data, per l'analisi di flussi e reti sociali quali quelli:
1. demografici, del lavoro, dell'immigrazione;
2. delle ‘nuove' povertà e disuguaglianze;
2. comunicativi e della digitalizzazione;
3. della governance politica e delle politiche;
4. delle culture identitarie e di genere;
5. di consumo e dell'imprenditorialità giovanile;
6. degli illegalismi e della criminalità organizzata.
Obiettivi del corso: L'obiettivo del corso è di preparare esperti di ricerca scientifica che siano capaci di utilizzare al meglio le fonti statistiche oggi disponibili (big data, big corpora e open data), applicando le informazioni ricavabili in diversi campi applicativi: dalla pubblica amministrazione alla governace politica e alle politiche pubbliche, dai servizi alle imprese nel campo del marketing digitale e della comunicazione, al supporto a vecchi e nuovi media nella strutturazione dei processi comunicativi. A ciò si aggiunge naturalmente lo sviluppo di capacità analitiche e di riflessione teorica che possono preparare a lavoro intellettuale in ambito universitario nel campo delle scienze sociali e statistiche. L'obiettivo è inteso ad accrescere le competenze dei dottorandi nei seguenti campi:
metodi e approcci alla ricerca sociale; °
analisi dei dati quantitativi e qualitativi e principali software per la loro elaborazione; °
disegno della ricerca sociale quantitativa e qualitativa; °
procedure di costruzione del dato quantitativo e qualitativo.
Dal punto di vista sostantivo il dottorato si concentra su: - Analisi dei processi culturali e comunicativi; - Analisi, monitoraggio e valutazione delle politiche pubbliche, sociali ed educative - Analisi del mercato del lavoro, diseguaglianza povertà ed esclusione sociale - Societa digitale - Fenomeni di devianza e criminalità organizzata - Tematiche ambiental
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Ciclo:
40° -
Docenti del dottorato:
AMATURO Enrica Scientific Responsible of the Phd Programme
Membri del collegio (Personale non accademico dipendente di altri Enti e Personale docente di Università Straniere)
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Organizzazione corsi e attività didattica:
Scrivere per riviste peer-reviewed Il modulo ha come obiettivo quello di mettere a disposizione degli studenti del dottorato una serie di strumenti di carattere concettuale e metodologico per affrontare con successo la scrittura di un articolo per riviste scientifiche nazionali ed internazionali che utilizzano il criterio di selezione della peer review. A partire dall'analisi delle categorie concettuali e delle strategie di authoring proposte nel testo di Pat Thomson e Barbara Kamler ‘Writing for peer-reviewed journals. Strategies for getting published' (2013, Routledge)
Analisi dei dati qualitativi Il modulo affronta le principali procedure di analisi qualitativa per la ricerca sociale. nello specifico sono affrontati temi inerenti l'analisi dei dati provenienti da interviste, procedure di osservazione e dati da social media con tecniche di etnografie digitale
Digital Society Nel modulo gli studenti sono chiamati a riflettere sulla transizione al digitale che la società odierna affronta a ritmi e andamenti diversificati. Lo scopo del corso è quello di fornire un insieme di strumenti che consentano di svolgere il proprio ruolo avendo una visione di insieme degli aspetti organizzativi, tecnici e normativi alla base della figura prevista dal codice dell'amministrazione digitale, con una particolare attenzione alla trasformazione digitale e al procurement.
La sociologia dei media Nell'ambito dell'approccio teorico del seminario, la sociologia dei media individua nei mezzi di comunicazione non dei dispositivi sociotecnici destinati all'organizzazione contingente delle relazioni interumane, quanto un habitat destinato alle dinamiche dello scambio simbolico tra gli individui, uno spazio cognitivo che rende possibile l'esperienza sociale. In tale prospettiva, la sociologia dei media - o, in una prospezione ancora più specifica, la "mediologia" - coincide con la sociologia generale nell'acquisizione della centralità dei processi comunicativi che generano i rapporti sociali e li rendono gestibili nell'interazione incessante tra tecnica e cultura. La stessa logica della trasformazione sociale alla base dell'istanza sociologica, pertanto, si identifica con il progressivo mutare delle strategie di comunicazione che segnano e caratterizzano l'esperienza collettiva nel suo divenire storico, operando in direzione di una marcata de-presentificazione dei tradizionali concetti sociologici e dell'idea di "essere umano" che questi contemplano. L'attuale svolta digitale, in tal senso, esattamente come la stagione ottocentesca e novecentesca delle comunicazioni di massa, tende a riguardare più i modelli dell'organizzazione sociale che le pratiche e le culture ad essa collegate.
L'analisi dei movimenti sociali e politici. Il modulo intende affrontare lo sviluppo delle teorizzazioni sui movimenti sociali e politici attraverso l'ottica fornita dall'approccio di rete. Il corso è dedicato alla riflessione sul rapporto tra i processi di definizione delle fonti nello studio del mutamento e le dinamiche di trasformazione nell'accesso alle fonti stesse, in considerazione dell'impatto che la transizione digitale e le circostanze pandemiche hanno avuto sulla ricerca sociale.
Innovare l'architettura della ricerca - i disegni di ricerca dal misto al digitale Redazione di un disegno di ricerca nelle scienze sociali partendo dall'introduzione dei classici modelli qualitativo e quantitativo fino ad introdurre i disegni misti e quelli digitali; - 4 ore di laboratorio per la scrittura di un disegno di ricerca a partire da quello elaborato per il proprio progetto di tesi o per altre ricerche nelle quali si è coinvolti; - 4 ore di presentazione del lavoro svolto durante il laboratorio con sessione di mentoring dedicata alle ricerche individuali.
Paradigmi antropologici Adottando l'ottica antropologica verranno esposti i principali strumenti della ricerca sociale. Una proposta metodologica incentrata sull'"etnografia delle fonti" indirizzata verso una storia dell'antropologia che normalizzi la ricerca archivistica intesa come irrinunciabile strumento conoscitivo per una storia della scienza riflessiva e matura DEL CAMBIAMENTO SOCIALE
LE TRASFORMAZIONI DEL LAVORO E LE NUOVE DINAMICHE DEL MERCATO DEL LAVORO il corso fornisce gli strumenti storici e metodologici necessari per cimentarsi con la disciplina. Inoltre offre una lettura per decenni dello sviluppo del mercato italiano dal dopoguerra alla fine del Novecento, con particolare attenzione alle donne e ai giovani. Lo sguardo si concentra infine sul presente e sui problemi tuttora aperti: le diseguaglianze geografiche e di genere, le migrazioni interne ed esterne, le nuove forme di sfruttamento e di organizzazione del lavoro, dallo smart working alla gig economy. Una riflessione sulle trasformazioni più recenti a partire dalle nuove tematiche introdotte dal lavoro agile
L'imprenditorialità, l'economia dell'innovazione e il capitalismo imprenditoriale Il modulo si propone di fornire le conoscenze disciplinari specialistiche dell'approccio sociologico allo studio dei fenomeni imprenditoriali, dedicando un approfondimento specifico all'imprenditorialità sociale.
ALGORITHM AUDIT: LA RICERCA SOCIALE PER GOVERNARE I FUTURI SOCIO-DIGITALI Il corso da indicazioni su come valutare le prestazioni e soprattutto le implicazioni sociali dell'introduzione degli algoritmi in molti aspetti della vita associata. Aziende e pubbliche amministrazioni usano con sempre più frequenza algoritmi per prendere decisioni sulle vite di clienti, utenti, cittadini e pazienti che incidono su, ad esempio, la scelta del prodotto da proporre, la concessione di un prestito, l'assegnazione di un posto di lavoro, l'erogazione di un beneficio. L'adozione indiscriminata dei sistemi di decisione automatizzata richiede una crescente apertura, quadri di governance appropriati, e protocolli di valutazione condivisi e riconosciuti da tutti gli stakeholder. La sfida non è solo tecnologica, ma sociale. La ricerca sociale è spesso considerata troppo lenta per stare al passo dell'innovazione tecnologica.
Fonti e metodi demografici Il corso approfondisce le trasformazioni demografiche a seguito dei processi migratori, concentrandosi sulle forme statistiche disponibili. Il modello mediterraneo di integrazione dei migranti, a partire dall'analisi del caso di Napoli e a fronte delle specificità che un territorio così significativo presenta all'interno di una più vasta area, quella mediterranea. Spazio di compresenza diacronica e sincronica di più tradizioni culturali, tale area può configurarsi come la naturale culla della costruzione di una "co-tradizione culturale", che oggi appare un'alternativa sostenibile dinanzi al tendenziale fallimento dei modelli di integrazione consolidati e alle logiche fondamentaliste.
Le etnografie del lavoro, il lavoro dell'etnografia Il modulo fornisce agli studenti di dottorato le competenze metodologiche necessarie per elaborare e condurre progetti di ricerca sui processi lavorativi basati sull'osservazione partecipante. Le etnografie del lavoro e il lavoro dell'etnografia" consiste in 4 seminari, in cui vengono discussi articoli, libri o presentazioni di conferenze su vari argomenti intorno al tema più ampio dell'osservazione partecipante nei luoghi di lavoro e all'interno delle organizzazioni. Il modulo fornisce agli studenti di dottorato le competenze metodologiche necessarie per elaborare e condurre progetti di ricerca sui processi lavorativi basati sull'osservazione partecipante. Il corso offre un'introduzione teorica alla ricerca qualitativa sui luoghi di lavoro, concentrandosi su ciò che accade prima e dopo la ricerca sul campo, ovvero il disegno della ricerca, l'analisi dei dati e l'elaborazione testuale.
Metodi statistici per la analisi di impatto della regolamentazione.
Il corso presenta le finalità e gli strumenti statistici per la valutazione dell'impatto della regolamentazione, ovvero della valutazione, a distanza di un certo periodo di tempo, della efficacia e dell'impatto concretamente prodotto sui destinatari di una norma, fornendo informazioni utili anche per una eventuale revisione.Nella prima parte il corso di sofferma sul concetto di indicatore e sull'analisi monovariata e multivariata degli indicatori. Nella seconda parte viene illustrato il concetto di modello causale per l'analisi degli effetti sia nell'ottica controfattuale.
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Prova ammissione: Durante la discussione il candidato sarà invitato a presentare un progetto di ricerca di 3.000 parole (in italiano o in inglese) su temi che presumibilmente anticiperanno la tesi di dottorato.
Il progetto dovrà essere allegato ai titoli
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Durata: 3 anni -
Crediti formativi: 180 -
Requisiti di ammissione: L'ammissione al dottorato sarà decisa da una commissione che, dopo una prima selezione in base ai titoli, valuterà i candidati mediante un colloquio volto ad accertare le attitudini e le conoscenze di base del candidato necessarie per partecipare con profitto al dottorato in Scienze Sociali e Statistiche. Durante la discussione il candidato sarà invitato a presentare un progetto di ricerca di 3.000 parole (in italiano o in inglese) su temi che presumibilmente anticiperanno la tesi di dottorato.
Il progetto dovrà essere allegato ai titoli
Si richiede di allegare anche una copia della tesi
Il candidato dovrà dimostrare una conoscenza fluente della lingua inglese
La procedura di selezione consiste in due fasi:
Valutazione titoli
Prova orale (Lingua Progetto di ricerca)
Per i laureati all'estero la modalità di ammissione è uguale ai candidati laureati in Italia
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Contatti: Dott.ssa Anna Cocozza
anna.cocozza@unina.it
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Sede del corso: Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, in Vico Monte della Pietà, 1, 80138, Napoli