37° ciclo Scienze Sociali e Statistiche
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Descrizione:
Il Dottorato in Scienze Sociali e Statistiche è tra i primi in Italia, e l'unico nel Mezzogiorno, ad offrire una formazione avanzata in statistica e scienze sociali volta a favorire l'acquisizione di un linguaggio di ricerca comune in campo sociologico. Il programma di dottorato, in linea con gli "indicatori di Dublino", si propone di garantire una formazione avanzata nelle scienze sociali e statistiche con una attenzione particolare alle metodologie qualitative e quantitative della ricerca e al dibattito teorico internazionale. Il dottorato ha come principale oggetto le trasformazioni sociali che riguardano i campi, i processi e le culture della ristrutturazione post-welfaristica delle regioni del Mediterraneo, in particolare del Mezzogiorno d'Italia, che cercano di attivare, pur nelle ricorrenti crisi della glocalizzazione, strategie e politiche contro un'ulteriore marginalizzazione periferica. L'offerta formativa riguarda approcci teorici, metodologie di ricerca qualitative/quantitative e tecniche statistiche di social data analysis e tutela dei dati personali, anche grazie a fonti di Big Data, per l'analisi di flussi e reti sociali quali quelli:
1. demografici, del lavoro, dell'immigrazione;
2. delle ‘nuove' povertà e disuguaglianze;
3. comunicativi e della digitalizzazione;
4. della governance politica e delle politiche;
5. delle culture identitarie e di genere;
6. di consumo e dell'imprenditorialità giovanile;
7. degli illegalismi e della criminalità organizzata.
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Ciclo:
37° -
Docenti del dottorato:
ALLIEGRO Enzo Vinicio
AMATURO Enrica
ARVIDSSON Adam Erik
BRANCACCIO Luciano
BRANCATO Sergio
CORBISIERO Fabio
D'ALFONSO Stefano
GAMBARDELLA Dora
GIORDANO Giuseppe
GRASSIA Maria Gabriella
GRIMALDI Emiliano
IRPINO Antonio
LOMBARDO Rosaria
MARINO Marina
MARRA Mita
MISURACA Michelangelo
MORLICCHIO Enrica
MUSELLA Fortunato
ORIENTALE CAPUTO Giustina
PALUMBO Francesco
PIRONE Francesco
SAVONARDO Raffaele
SCEPI Germana
STROZZA Salvatore
VERDE Rosanna
ZACCARIA Anna Maria
Membri del collegio (Personale non accademico dipendente di altri Enti e Personale docente di Università Straniere)
HALFORD SUSAN
LANDRI PAOLO
SAPORTA GILBERT
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Organizzazione corsi e attività didattica:
I Anno Per gli studenti del primo anno, il dottorato eroga un blocco comune di insegnamenti a carattere avanzato sulle discipline di base inteso ad accrescere le competenze dei dottorandi nei seguenti campi: metodi e approcci alla ricerca sociale; analisi dei dati quantitativi e qualitativi e principali software per la loro elaborazione; disegno della ricerca sociale quantitativa e qualitativa; procedure di costruzione del dato quantitativo e qualitativo. Nell'ambito di questo blocco comune di insegnamenti si terrà conto dei diversi livelli iniziali degli studenti, utilizzando le attività individuali, durante il corso e finali, per colmare lacune e per fornire spunti per approfondimenti. Sempre durante il primo anno il dottorato, avvalendosi della collaborazione di studiosi italiani e stranieri, offre un certo numero di seminari su aspetti applicativi o teorici di contenuto sia specialistico che interdisciplinare, scelti di volta in volta a seconda delle disponibilità dei docenti, soprattutto se di altra sede, e delle esigenze formative dei singoli dottorandi. Nel corso del primo anno sono altresì previsti: a) Un seminario su la programmazione europea e le opportunità di finanziamento per la ricerca b) Attività di perfezionamento dell'inglese svolta presso il CLA c) Attività di formazione su academic writing e tecniche per la presentazione di relazioni a convegni scientifici d) Attività di addestramento all'uso dei software per l'analisi dei dati R, SPAD, SPSS, UCINET, GIS, NVivo, TALTAC. Accanto ai corsi attivati dal dottorato, i dottorandi possono seguire corsi attivati nell'ambito delle lauree magistrali dell'ateneo. I corsi di base e i seminari in aula sono integrati da corsi accessibili via web erogati da qualificati atenei internazionali o italiani. Il dottorato si avvale inoltre delle possibilità offerte da Federica, il progetto e-Learning dell'Università di Napoli Federico II. L'obiettivo è giungere a definire un percorso formativo che permetta di acquisire le competenze specifiche che consentano al dottorando di affrontare al meglio il percorso scelto per i successivi due anni. La frequenza ai corsi obbligatori e quella ai corsi specialistici è necessaria fino al raggiungimento dei crediti previsti (garantendo almeno il 90% di presenza in aula, tanto per i corsi obbligatori, quanto per quelli specialistici). Alla fine del primo anno il dottorando dovrà: 1. Aver completato la formazione di base e specialistica del primo anno, per la cui attribuzione dei crediti i docenti devono assegnare o la stesura di un eaborato o la risoluzione di esercizi (Exam Questions) o la presentazione e discussione di un tema; 2. Aver formulato il progetto di tesi (obiettivo della tesi, contenuto della letteratura sul tema, contributo specifico che il dottorando pensa di potere dare a tale letteratura e organizzazione dei capitoli della tesi, disegno e tempi della ricerca) in un elaborato di circa 2000 parole; 3. Consegnato un paper di circa 7000 parole ciascuno (compresa la bibliografia), su un elenco di tematiche proposte dai docenti che hanno tenuto i corsi scegliendo tra una proposta di carattere metodologico-statistico o una di tipo tematico e finalizzato alla partecipazione ad un convegno scientifico nazionale o, preferibilmente, internazionale. II Anno Nel corso del secondo anno il dottorando dovrà completare la formazione in aula avendo la possibilità di personalizzare la preparazione sulla base dei suoi interessi di ricerca sotto la supervisione del/dei tutor. Ai corsi si affiancano i seminari in aula e le occasioni formative offerte dalla scuole estive e invernali in Italia e all'estero. Alla fine del secondo anno il dottorando dovrà: 1. Aver completato la formazione di base e specialistica del primo anno, per la cui attribuzione dei crediti i docenti devono assegnare o la stesura di un eaborato o la risoluzione di esercizi (Exam Questions) o la presentazione e discussione di un tema; 2. Aver consegnato almeno un capitolo della tesi (di circa 7000 parole) e discusso i primi risultati di ricerca nel corso del Seminario Annuale; 3. Aver trascorso un periodo di studio o ricerca all'estero o aver preso parte ad almeno una summer o winter school sui temi di ricerca del dottorato; in alternativa dovrà indicare dove intende recarsi nel terzo anno dimostrando di aver già preso contatti; 4. Dimostrare di aver partecipato con la presentazione di un paper a convegni nazionali e internazionali o di aver pubblicato almeno un articolo su riviste scientifiche nazionali o, preferibilmente, internazionali; III anno II terzo anno sarà principalmente rivolto alla stesura della tesi. Ciascun dottorando esporrà, nell'ambito di un seminario aperto al pubblico, l'intero progetto di tesi con particolare attenzione ai risultati innovativi già raggiunti. Sulla base del seminario e del giudizio del/dei tutor sull'attività svolta, il Collegio dei docenti deciderà se suggerire al candidato di presentare domanda per la difesa della tesi, o di chiedere un rinvio di sei mesi. Sistema di valutazione della qualità Il dottorato intende avvalersi di un processo di valutazione delle attività erogate attraverso la misurazione annuale del livello di soddisfazione dei dottorandi. La valutazione in itinere delle attività svolte dai dottorandi avverrà attraverso l'organizzazione di riunioni periodiche in cui gli stessi saranno chiamati ad illustrare le ricerche in corso. Saranno altresì valutati numero e qualità delle pubblicazioni prodotte nel triennio. Al termine del periodo di soggiorno all'estero, ai fini della valutazione del dottorando, il collegio prenderà atto della relazione del supervisore dell'ente ospitante. Le tesi di dottorato saranno valutate da una commissione composta da docenti di atenei italiani e stranieri, ed eventuali esperti esterni nel caso di tesi in co-tutela
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Prova ammissione: L'ammissione al dottorato sarà decisa da una commissione che, dopo una prima selezione in base ai titoli, valuterà i candidati mediante un colloquio volto ad accertare le attitudini e le conoscenze di base del candidato necessarie per partecipare con profitto al dottorato in Scienze Sociali e Statistiche. Durante la discussione il candidato sarà invitato a presentare un progetto di ricerca di 3.000 parole (in italiano o in inglese) su temi che presumibilmente anticiperanno la tesi di dottorato.
Il progetto dovrà essere allegato ai titoli
Si richiede di allegare anche una copia della tesi
Il candidato dovrà dimostrare una conoscenza fluente della lingua inglese
La procedura di selezione consiste in due fasi:
Valutazione titoli Prova orale (Lingua Progetto di ricerca)
Per i laureati all'estero la modalità di ammissione è uguale ai candidati laureati in Italia
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Durata: 3 anni -
Crediti formativi: 180 -
Requisiti di ammissione: Laurea magistrale
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Contatti: Anna Cocozza
annacoc@unina.it
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Sede del corso: Dipartimento di Scienze Sociali Napoli