Premio ‘Antonio Feltrinelli Giovani' alla federiciana Maria Chiara Scappaticcio

Immagine relativa al contenuto Premio ‘Antonio Feltrinelli Giovani' alla federiciana Maria Chiara Scappaticcio

Alla federiciana e campana Maria Chiara Scappaticcio, professore ordinario di Lingua e Letteratura Latina del Dipartimento di Studi Umanistici, è stato conferito il prestigiosissimo premio ‘Antonio Feltrinelli Giovani' dell'Accademia Nazionale dei Lincei per la Filologia e Linguistica per l'anno 2025, dedicato al suo Maestro, Giovanni Polara. Del suo percorso scientifico internazionale e di spessore è stato enfatizzata la 'capacità di analizzare gli aspetti sociali delle opere letterarie antiche da varie prospettive, a volte inesplorate, quali la loro circolazione e l'analisi dei contesti culturali che hanno contribuito a plasmare i testi stessi, ricavandone notevoli risultati originali'.

I Premi ‘Antonio Feltrinelli', considerati i più alti riconoscimenti scientifici e culturali italiani, vengono annualmente assegnati a quanti hanno apportato un contributo eccezionale nel campo delle Scienze fisiche o delle Scienze umane. Il Premio è stato conferito nel corso della Cerimonia pubblica per la chiusura dell'Anno Accademico 2024/2025 dell'Accademia dei Lincei, tenutasi il 13 giugno 2025, alla presenza del Presidente della Repubblica. Tra i premiati ci sono anche il famoso latinista R. Tarrant (Harvard), il celebre regista Wim Wenders, l'illustre oncologo Carlo C. Croce ed Amnesty International. Contestualmente al Premio, la professoressa Scappaticcio, unica tra i federiciani, entra a far parte del Centro Interdisciplinare Linceo Giovani'.

Accademica e madre, la professoressa Scappaticcio (classe 1984) si è distinta per il suo profilo di eccellenza e per il suo approccio innovativo ed interdisciplinare alla ricerca latinistica: studiosa brillante, è stata già Principal Investigator di un progetto di successo finanziato dallo European Research Council (StG-2014) ed è ora responsabile nazionale di un Progetto di Ricerca di Interesse Nazionale con la Normale di Pisa e l'Università di Catania. Alla Federico II coordina un accordo con il Parco Archeologico di Pompei ––con cui collabora fruttuosamente da anni––, ma anche accordi internazionali con la Sorbonne Université e con il Thesaurus Linguae Latinae (Monaco), ed è membro del Collegio dottorale in ‘Filologia'; è, inoltre, membro del collegio dottorale ‘Archeologia e Culture del Mondo Antico' alla Scuola Superiore Meridionale, dove, fin dalla sua istituzione, tiene corsi e lezioni. Prima di diventare ricercatrice e, poi, associata, ha ricoperto numerose posizioni postdoc (e.g. all'Institut de recherche et d'histoire des textes, IRHT), ed è stata visiting, tra le altre, alla Sorbonne, oltre che alla Columbia e alla New York University. Latinista dai marcati interessi filologici e linguistici, la sua ricerca è focalizzata sui testi letterari latini trasmessi su papiro, sulla formazione e sulla grammatica a Roma, sulla letteratura latina frammentaria, sull'acculturazione e sulla cultura letteraria a Pompei, sugli aspetti letterari delle campagne elettorali di età romana. Tra le sue monografie Artes grammaticae in frammenti. I testi grammaticali latini e bilingui su papiro: edizione commentata (2015) e Fabellae: frammenti di favole latine e bilingui greco-latine di tradizione diretta (II–IV d.C.) (2017), entrambe con De Gruyter. È Editor-in-Chief del Corpus of Latin Texts on Papyrus (Cambridge University Press, expected August 2025) in sei volumi, e la sua monografia Latin Literature on Papyrus: A Companion to Texts from the Eastern Empire è stata proposta a CUP. Sta attualmente preparando una monografia sulla letteratura latina a Pompei (Voci. Il latino di Pompei) ed una nuova edizione commentata del Commentariolum petitionis.


Redazione

c/o COINOR: redazionenews@unina.it |redazionesocial@unina.it

F2 Magazine – Università degli Studi di Napoli Federico II testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli. Aut. n. 41 del 5/11/2019