"Paolo Valerio in mostra"

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Dopo una serie di mostre in Italia e all'estero, l'artista Paolo Valerio, docente alla Federico II, già Direttore del Sinapsi UNINA, porta la sua collezione di opere d'arte eco-sostenibili nei Campi Flegrei.

La mostra intitolata "Paolo Valerio in mostra", a cura di Francesco Coppola e Mariateresa Perna, con la collaborazione di Emanuele De Marino, Bruno Ferazzoli e Ugo Lafranceschina, aprirà le porte il 12 ottobre, alle 18, e rimarrà aperta fino al 20 novembre 2023 presso Lo Scoglio S.r.l. in Via Miliscola, 193 a Pozzuoli, Città Metropolitana di Napoli.

L'evento offre al pubblico l'opportunità di immergersi nell'universo creativo di Paolo Valerio, un artista noto per la sua abilità nel trasformare la spazzatura marina in opere d'arte cariche di significato. Le sue sculture, realizzate dal 2014 al 2023, rappresentano una fusione di natura e cultura, con una profonda riflessione sull'identità di genere e la lotta contro gli stereotipi.

Durante il tempo di allestimento della mostra, ideati e coordinati da Francesco Coppola, saranno organizzati vari eventi correlati, tra cui incontri con l'artista in collaborazione con la Fondazione Genere Identità Cultura, approfondimenti sull'archeologia con TEICHOS, confronti sul territorio ai vari livelli di governance istituzionale in collaborazione con la direzione urbanistica 5 del Comune di Pozzuoli e performance musicali in collaborazione con il Centro di Formazione Culturale Flegreo.

Le opere di Paolo Valerio, realizzate principalmente attraverso il recupero e l'assemblaggio di materiali come la plastica, il legno e la pietra rinvenuti sulle spiagge, rappresentano una simbiosi tra la natura e l'azione dell'artista. L'arte di Valerio abbraccia la spontaneità e l'autenticità, offrendo dignità e una nuova vita agli oggetti considerati "rifiuti", in un processo creativo step by step che si basa sull'osservazione e l'azione performativa.

Valerio sottolinea che la sua pratica artistica riflette l'importanza di riconoscere la bellezza e il valore intrinseco in ciò che è spesso emarginato o considerato "contro natura", simile all'esperienza di persone transgender e di coloro che sfidano gli stereotipi di genere.

In questo contesto, l'artista afferma: "La natura crea, la mente plasma soggettività, e spesso dobbiamo lottare per far riconoscere queste identità complesse e articolate al di là degli stereotipi imposti dagli altri."

Mostre Precedenti:

  • Nel 2016, Paolo Valerio ha tenuto la sua prima mostra personale nella Sala delle Carceri del Castel dell'Ovo a Napoli, intitolata "Ruoli di Genere, Gabbie di Genere e Dintorni".
  • Nel 2018, ha realizzato la sua seconda mostra personale a Borgo Castello di Postignano, chiamata "Cuore di Pietra, Cuore Infranto, Gabbie dell'Amore e Dintorni".
  • Nel 2018, ha vinto il Secondo Premio alla Biennale di Salerno dell'Arte Contemporanea (sezione arte ecosostenibile).
  • Nel 2022, ha vinto il Primo Premio alla Quarta Biennale d'Arte di Armenia - BIARCO (nell'arte ecosostenibile).
  • Nel 2022, ha esposto la sua mostra personale a Salerno nell'ambito delle attività della Biennale di Salerno dell'Arte Contemporanea, intitolata "LUI, LEI, LORO stanno uccidendo Barbie e Spiderman".
  • Nel 2023, ha tenuto la sua ultima mostra personale a Parigi presso il Centro Culturale Italiano, intitolata "Munnezza".

Redazione

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