Scheda del Corso

Innovazione sociale


Presentazione del Corso di Laurea

Il Corso si rivolge a laureati provenienti da ambiti socio-economici, giuridico-politologici, statistici, umanistici o dell'organizzazione aziendale, che desiderano acquisire conoscenze avanzate per progettare, gestire e valutare interventi innovativi a impatto sociale. L'accesso richiede il possesso di una laurea triennale e una solida preparazione di base in sociologia, economia e scienze sociali
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L'articolazione del percorso formativo prevede tre principali aree di apprendimento:
  • Analisi dei bisogni sociali e dei processi di cambiamento;
  • Progettazione e gestione di interventi di innovazione sociale;
  • Monitoraggio e valutazione dell'impatto sociale.
 
Queste comprendono attività in campo sociologico, economico-manageriale, storico, giuridico e politologico, l'apprendimento della lingua inglese (livello B2), laboratori professionalizzanti e un tirocinio obbligatorio.
 
Il corso si conclude con la discussione di una tesi originale, basata su studio, ricerca o progettazione.
 
L'insegnamento si svolge in modalità convenzionale con lezioni frontali, seminari, esercitazioni, laboratori e attività di campo. Ampio spazio è riservato a pratiche didattiche interattive e all'uso di tecnologie didattiche innovative, finalizzate non solo all'acquisizione di conoscenze, ma anche all'abilitazione di competenze professionalizzanti utili all'occupabilità dei laureati.
 
Il progetto culturale e professionale del Corso mira a formare figure esperte in grado di interpretare e accompagnare i processi di innovazione nei sistemi di welfare, nell'economia sociale e nei modelli di sviluppo locale sostenibile.
 
Il profilo in uscita è quello di un professionista capace di integrare ricerca sociale, gestione d'impresa, progettazione partecipata e valutazione d'impatto.
 
 
I laureati possono trovare sbocchi professionali in enti del Terzo settore, imprese sociali, pubbliche amministrazioni, organizzazioni non profit, fondazioni, start-up a impatto sociale e reti collaborative multistakeholder.
 
Sono inoltre sbocchi coerenti le imprese sensibili ai temi ESG e al tema della sostenibilità e dell'impatto sociale, così come le pubbliche amministrazioni che promuovono uno sviluppo locale solidale e inclusivo.
 
Le funzioni includono la progettazione e gestione di servizi e interventi, il coordinamento di reti territoriali, la valutazione di programmi e politiche, la gestione delle risorse umane e lo sviluppo organizzativo. Il profilo professionale consente inoltre di operare in autonomia, anche in chiave imprenditoriale.
 

 

Per ulteriori approfondimenti

 

 


Come Iscriversi

L'iscrizione al Corso richiede il possesso della Laurea, ivi compresa quella conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999, o del diploma universitario di durata triennale o di altro titolo conseguito all'estero riconosciuto equipollente.

Per l'ammissione al Corso è richiesta un'adeguata preparazione personale, valutata sulla base del Curriculum vitae et studiorum, e il possesso di specifici requisiti curriculari. L'adeguata preparazione in ingresso è relativa al possesso di conoscenze di base in ambito sociologico e di scienze economiche, sociali e politiche.

I requisiti minimi curriculari necessari per l'ammissione diretta al Corso sono necessarie le seguenti credenziali formative:

1) Aver conseguito la laurea in una delle seguenti classi:

– L-01 Beni Culturali

– L-04 Disegno industriale

– L-05 Filosofia

– L-10 Lettere

– L-12 Mediazione linguistiche

– L-15 Scienze del turismo

– L-16 Scienze dell'amministrazione e dell'organizzazione

– L-18 Scienze dell'economia e della gestione aziendale

– L-19 Scienza dell'educazione e della formazione

– L-20 Scienze della comunicazione

– L-21 Scienze della pianificazione territoriale, urbanistica, paesaggistica e ambientale

– L-33 Scienze economiche

– L-36 Scienze politiche e delle relazioni internazionali

– L-37 Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace

– L-39 Servizio sociale

– L-40 Sociologia

– L-41 Statistica

oppure aver conseguito un numero minimo di 48 CFU nei seguenti Settori Scientifico-Disciplinari:

ARTE-01/C – GSPS-01/A – GSPS-02/A – GSPS-03/A – GSPS-03/A – GSPS-05/A – GSPS-06/A – GSPS-07/A – GSPS-07/B – GSPS-08/A – GSPS-08/B – ECON-01/A – ECON-02/A – ECON-06/A – ECON-07/A – ECON-08/A – STAT-01/A – STAT-03/A – STAT-03/B – HIST-03/A – GEOG-01/B – PAED-01/A – PAED-02/A – PSIC-02/A – PSIC-03/A – SDEA-01/A – GIUR-03/A – GIUR-04/A – GIUR-05/A – GIUR-06/A – LIFI-01/A – LICO-01/A – PHIL-01/A – PHIL-02/A – PHIL-02/B – PHIL-03/A – PHIL-04/B

ovvero con riferimento ai Settori Scientifico-Disciplinari DM n. 855 del 30-10-2015 secondo le regole di corrispondenze contenute nell'Allegato B del DM n. 639 del 02-05-2024 (cfr: https://www.mur.gov.it/sites/default/files/2024-05/Decreto%20Ministeriale%20n.%20639%20del%2002-05-2024%20-%20Allegato%20B.pdf )

2) Avere una conoscenza di base della lingua inglese, pari al livello di competenza B1 del Common European Framework of Reference for Languages – CEFR (cfr: http://www.coe.int/lang-cefr).

 

I requisiti per l'ammissione al corso di laurea sono accertati con una procedura di prevalutazione.                                            

PROCEDURA DI PREVALUTAZIONE A.A. 2024-2025

VADEMECUM PREVALUTAZIONE A.A.2024-2025 

Gli studenti che al momento dell'immatricolazione al Corso non siano in possesso del requisito della conoscenza della lingua straniera, possono recuperarlo nel primo semestre 2022-2023 attraverso un corso di lingua inglese (livello B1 Common European Framework of Reference for Languages – CEFR) erogato dal Centro Linguistico di Ateneo (CLA) dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.

Contatti

Si può contattare il coordinatore del Corso, prof. Francesco Pirone (e.mail francesco.pirone@unina.it), per orientamento e per informazioni sulla valutazione dell'adeguata preparazione personale e il possesso dei requisiti richiesti per l'ammissione al corso

 

Ulteriori informazioni

Guida alla iscrizione e al pagamento delle tasse

 


MOOC Federica Web Learning

 

Il Corso di laurea magistrale in Innovazione sociale è integrato alla Laurea Freemium di Federica Web Learning in Innovazione sociale. Questo strumento innovativo consente di seguire gratuitamente e online in modalità asincrona un intero corso di laurea in formato MOOC (Massive Open Online Courses). Per chi è già iscritto alla Federico II, le lauree freemium rappresentano una doppia possibilità di studio (online e on campus) per approfondire il proprio percorso di studi e prepararsi agli esami; per chi, invece, non è ancora iscritto all'Università le lauree freemium sono uno strumento per iniziare a familiarizzare con dei veri e propri corsi universitari anche se a distanza. Si può quindi studiare online attraverso contenuti pensati specificamente per il web.

Il nuovo Corso di Laurea Magistrale in Innovazione sociale si propone di innovare anche la didattica, attraverso l'adozione di metodologie e tecnologie didattiche basate sul web, in un percorso di studi accademico che integra le aule fisiche della Federico II con quelle virtuali di Federica Web Learning. Si tratta di un format che rappresenta in sé già un'innovazione sociale: tutti gli insegnamenti sono ideati per essere integrati con i MOOC della piattaforma di Ateneo Federica Web Learning a disposizione di chiunque sia interessato. La didattica digitale integrata mette a disposizione un modo di studiare e apprendere collaborativo, rivolto sia a chi deve approcciarsi al mondo del lavoro, sia ai professionisti che già vi operano. La parte digitale dei corsi, infatti, è aperta a tutti, gratuitamente, e accessibile on demand in qualunque momento.

 

Ulteriori informazioni

 


Insegnamenti e Docenti del Corso

RIPARTIZIONE I E II SEMESTRE A.A. 2024-2025

Ripartizione insegnamenti tra primo e secondo semestre a.a. 2024/2025

RIPARTIZIONE I E II SEMESTRE A.A. PRECEDENTI

Ripartizione insegnamenti tra primo e secondo semestre a.a. 2023/2024

 

INSEGNAMENTI E DOCENTI A.A.2024-2025

Innovazione politica digitale (Prof. Luigi Rullo)

Psicosociologia dei rischi e degli ostacoli all'innovazione sociale (prof. Giulio Escalona)

Forme giuridiche dell'impresa sociale e modelli di affidamento  (prof.ssa Angela Ferrari Zumbini)

Inglese – 6 CFU – Liv. B2 - -attività erogata dal Centro Linguistico di Ateneo

 

  • Insegnamento integrato di Teorie e tecniche per la gestione dell'impresa sociale innovativa

Modulo 1 Economia aziendale per l'impresa sociale e fundraising (prof. Luca Ferri)

Modulo 2 Modelli organizzativi per l'innovazione sociale e gestione delle persone (prof. Stefano Consiglio) 


 

  • Insegnamento integrato di Teorie dell'innovazione sociale

 

Modulo 1 Innovazione sociale, terzo settore e sistemi di welfare (prof.ssa Enrica Morlicchio)

Modulo 2 Imprenditorialità, tecnologie e cambiamento sociale (Prof. Marco Serino)

 

 

  • Insegnamento integrato di Metodi di analisi del territorio e valutazione dell'innovazione sociale

Modulo 1. Approcci alla valutazione dell'impatto sociale (prof.ssa Rosaria Lumino)

Modulo 2. Analisi del territorio e strumenti di governance partecipata (prof.ssa Anna Maria Zaccaria)
 

 

 

II anno

1 esame a scelta tra i seguenti insegnamenti integrati

Insegnamento integrato di Modelli organizzativi e valutazione

Modulo 1. Modelli di business dell'impresa sociale (prof. Francesco Izzo)

Modulo 2. Il processo della valutazione (Prof.ssa Mita Marra)

Insegnamento integrato di Tecniche per la valorizzazione della conoscenza e delle

tecnologie digitali

Modulo 1. Knowledge & project management per l'Innovazione Sociale  (prof. Ernesto De Nito)

Modulo 2. Apprendimento, rete e innovazione (prof. Roberto Serpieri)

1 esame a scelta tra i seguenti insegnamenti integrati

Insegnamento integrato di Analisi e gestione delle dinamiche imprenditoriali

Modulo 1. Analisi sociologica dell'imprenditorialità  (Prof. Francesco Pirone)

Modulo 2. Marketing e trasformazione digitale  (Prof. Alessandro Giordano)

Insegnamento integrato di Analisi e gestione di sistemi territoriali di welfare

Modulo 1. Reti per l'innovazione sostenibile  (Prof. Dario Minervini)

Modulo 2. Modelli di progettazione partecipata (Prof. Giovanni Laino)

Offerta didattica per attività a scelta libera I - II anno

Antropologia dell'impresa e del lavoro (Prof.ssa Fulvia D'Aloisio)

Sociologia dell'innovazione energetica (Prof. Ivano Scotti)

 

INSEGNAMENTI E DOCENTI A.A.2023-2024

Primo Anno 
 

 

Secondo Anno 

 

 

 

 


Orario lezioni

 

E' possibile consultare l'orario dei corsi per l'A.A. 2024/2025 suddivisi per semestri:

 

  • I semestre:

    Lunedì 23 settembre 2024 – Venerdì 20 dicembre 2024

     
  • II semestre:

    Lunedì 17 febbraio 2025– Venerdì 23 maggio 2025
     

Per l'inizio esatto dei corsi occorre consultare la pagina del docente di riferimento su www.docenti.unina.it

Orario dei corsI I Semestre Innovazione Sociale 
 

Orario dei corsI II Semestre Innovazione Sociale 

 

 

La sede delle attività didattiche

Le attività didattiche si svolgono presso il Complesso Universitario di San Giovanni a Teduccio, Via Nuova Villa s.n. - 80146 Napoli

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Esami di profitto

Anno Accademico 2024/2025
 
 
 
 

 

Anno Accademico 2023/2024

Calendario didattico 2023/2024 (Il calendario didattico indica le date di inizio e termine delle lezioni, degli intervalli previsti per gli appelli e delle sessioni di laurea.)
 


 

 

 


Sedute di laurea

Richiesta Assegnazione relatore e tesi

Da consegnare e /o inviare compilata in tutte le sue parti e controfirmata dal docente scelto all'Ufficio per la Didattica del Dipartimento alla mail: mariarosaria.berardi@unina.it 

MODELLO DI DICHIARAZIONE DI FINE CARRIERA ACCADEMICA

PROCEDURA PER AMMISSIONE ALL'ESAME DI LAUREA MAGISTRALE

 

CARATTERISTICHE E MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELLA PROVA FINALE

La prova finale per il conseguimento del titolo di dottore magistrale in Innovazione Sociale, corrispondente a 12 CFU, prevede la discussione orale di una dissertazione scritta su una ricerca originale svolta in coerenza ai campi tematici del CdS. La dissertazione deve avere l'impostazione del saggio scientifico ed essere redatta secondo i canoni della disciplina di riferimento. Il tema della dissertazione viene concordato con un docente relatore che assiste lo studente nelle attività di studio e ricerca, nell'elaborazione del testo e nella preparazione della discussione. La presentazione può essere corredata di un supporto informativo multimediale, o di un prodotto tecnologico o di un'altra applicazione innovativa che mostri l'attività realizzata dallo studente. 

La prova finale prevede la discussione della tesi di laurea dinanzi ad una Commissione. Il candidato, completata la tesi e in accordo con il docente relatore, consegna con adeguato anticipo l'elaborato (e l'eventuale materiale di corredo) al docente correlatore. La Commissione di laurea è nominata dalla Direzione del Dipartimento e comprende tra i suoi membri il relatore e il correlatore della tesi.

La Commissione, considerata anche la carriera dello studente, esprime la sua valutazione attribuendo un punteggio da 0 a 8 punti che concorrono al voto di laurea, sommandosi al voto medio ottenuto negli esami di profitto (espresso in centodecimi). La Commissione può attribuire la lode allo studente che abbia così raggiunto una votazione di 110/110. L'attribuzione della lode richiede l'unanimità della Commissione. La Commissione proclama il risultato della prova finale e il voto di laurea. 

 

  • Caratteristiche e modalità di svolgimento della prova finale dall'a.a. 2025-2026

Per il conseguimento della Laurea Magistrale in Innovazione Sociale, lo studente è tenuto a superare una prova finale, la quale attribuisce un numero di CFU definito dal Regolamento Didattico tra un minimo di 9 CFU e un massimo di 18 CFU.

L'accesso alla prova finale è subordinato al superamento degli esami e all'acquisizione del numero di CFU previsto dal Regolamento Didattico del Corso di Studio.

La prova finale consiste nella discussione pubblica di una tesi, che deve contenere una dissertazione scritta originale. Questa deve riportare i risultati di un'attività di studio, ricerca e/o progettazione commisurata al numero di CFU riservati alla prova finale. La dissertazione deve avere le caratteristiche di un saggio scientifico, redatto in conformità ai canoni della disciplina di riferimento. La tematica della dissertazione deve essere rilevante per l'ambito degli studi sull'innovazione sociale, con riferimento a uno dei settori scientifico-disciplinari presenti nell'Ordinamento Didattico del Corso di Studio.

L'impostazione della tesi è concordata con un docente relatore, il quale supporta lo studente nelle attività di studio e ricerca, nell'elaborazione del testo e nella preparazione della discussione.

Nel rispetto delle modalità di discussione pubblica della tesi, lo studente può predisporre e avvalersi di supporti multimediali, tecnologie o altre applicazioni innovative che siano utili per la presentazione e la discussione dell'attività svolta e dei risultati ottenuti.

Lo svolgimento della prova finale prevede che lo studente, a partire dal secondo anno di corso, faccia richiesta per l'assegnazione del Relatore della tesi di laurea attraverso un'apposita procedura, accessibile dal sito istituzionale del CdS, che formalizza l'accordo tra lo studente e un docente, con riferimento ad una disciplina. Il Relatore può essere scelto tra i docenti del CdS e, su richiesta motivata dello studente al Coordinatore del CdS, anche fuori dal CdS tra i docenti del Dipartimento o dell'Ateneo.

Lo studente è tenuto a svolgere le attività necessarie alla produzione della tesi, coordinandosi con la guida del docente Relatore, per un ammontare complessivo equivalente ai 12 CFU riservati alla prova finale.

Lo studente può accedere alla prova finale dopo aver superato e acquisiti i CFU previsti dal Piano degli Studi. L'ammissione alla prova finale è subordinata al completamento della tesi di laurea che viene certificato dal docente Relatore con la firma sul frontespizio e richiede, poi, che lo studente segue le diverse fasi della procedura predisposta dalla segreteria didattica, secondo il calendario delle Sedute di laurea pubblicato per ogni anno accademico sul sito istituzionale del CdS.

La prova finale prevede la discussione pubblica della tesi di laurea con una Commissione giudicatrice della prova. La redazione e la discussione della tesi sono in lingua italiana o in lingua inglese. Per ogni seduta di laurea, il Direttore del Dipartimento nomina i componenti della Commissione giudicatrice, in un numero almeno pari a quello minimo previsto dal Regolamento didattico di Ateneo, inserendo i docenti relatori e correlatori. I correlatori sono individuati, caso per caso, dal Coordinatore del CdS, sentiti i docenti relatori. Il Correlatore può essere individuato tra i docenti del CdS e, su richiesta motivata dello studente al Coordinatore del CdS, anche fuori dal CdS tra i docenti del Dipartimento o dell'Ateneo.

La Commissione giudicatrice della prova finale si esprime considerando l'intera carriera del candidato, la qualità dell'elaborato e della presentazione, nonché gli esiti della discussione della tesi. I criteri di valutazione della tesi di laurea che segue la Commissione giudicatrice sono:

  • Originalità del contenuto: capacità dello studente di sviluppare un contributo innovativo nel campo degli studi sull'innovazione sociale.
  • Qualità metodologica: appropriatezza e rigore delle metodologie di ricerca e di analisi utilizzate nello sviluppo della tesi, con particolare valorizzazione di indagini di campo, metodologie partecipative e approcci empirici che coinvolgano attivamente i soggetti interessati.
  • Coerenza e completezza dell'argomentazione: chiarezza e logicità dell'esposizione, con un adeguato sviluppo delle tesi argomentative e delle conclusioni.
  • Contributo scientifico: rilevanza e impatto dei risultati della ricerca nel contesto del settore scientifico-disciplinare di riferimento.
  • Applicabilità e impatto sociale: capacità di proporre soluzioni o approcci che abbiano un'effettiva rilevanza pratica e un impatto positivo sulla società, in linea con gli obiettivi dell'innovazione sociale.
  • Competenza bibliografica: utilizzo critico e approfondito della letteratura scientifica di riferimento, con una bibliografia aggiornata e pertinente.
  • Qualità della redazione: correttezza linguistica, formale e stilistica del testo, in conformità ai canoni della disciplina.
  • Capacità espositiva: chiarezza e padronanza nella presentazione orale e nella discussione dei risultati durante la prova finale.
  • Utilizzo di strumenti multimediali (se applicabile): efficacia nell'impiego di tecnologie o applicazioni innovative a supporto della presentazione della tesi.

La Commissione giudicatrice esprime la sua valutazione in centodecimi, attribuendo un punteggio da 0 a 8 punti che concorrono al voto di laurea sommandosi al voto medio ottenuto negli esami di profitto e ad eventuali premialità previste dai regolamenti del Dipartimento di Scienze Sociali. La Commissione può attribuire la lode allo studente che abbia raggiunto la votazione massima di 110/110. L'attribuzione della lode richiede la decisione unanime della Commissione seduta stante.

Il Presidente della Commissione giudicatrice proclama pubblicamente il risultato della prova finale e il voto di laurea.

 

Consulta il calendaroi e le scadenze  delle Sedute di Laurea per l'a.a. 2024/2025 

 


Studiare all'Estero

ERASMUS+

Con il Programma Erasmus+ lo studente può trascorrere parte del tuo percorso universitario in un altro paese europeo. Si tratta di un programma di mobilità per fini di studio promosso dalla UE che consente di trascorrere da 3 a 12 mesi presso un'università europea con la possibilità di frequentare i corsi, di sostenere gli esami e di ottenerne il riconoscimento. Lo studente può concorrere a borse di studio che annualmente sono bandite e scegliere tra un'ampia serie di convenzioni siglate con Università europee

Ulteriori informazioni

AURORA – European Universities Alliance

Lo studente del Corso può partecipare al progetto AURORA – European Universities Alliance che è una rete di università europee che condividono programmi di studio, di ricerca, di innovazione e sviluppo. Con AURORA lo studente entra a far parte di un campus inter-universitario europeo in cui le grandi sfide globali hanno un ruolo centrale nell'istruzione, nella ricerca, nella trasformazione della società, potendo anche concorrere a borse di studio per la mobilità breve internazionale.

Informazioni

AURORA Universities

AURORA – European Universities Alliance

AURORA UniNa